L’officina Giugni era composta da un edificio principale, rivolto su via Pioda, al quale erano annesse una vecchia falegnameria e un capannone aperto rivolti verso via Franzoni; sul piazzale c’erano delle aree di deposito e dei containers. L‘obiettivo della ristrutturazione era di riunire all‘interno di un’unica struttura questi diversi elementi al fine di razionalizzare il ciclo produttivo (forniture, carico e scarico, stoccaggio, lavorazione, distribuzione, rifiuti ecc.). È stato dunque pensato un unico volume, lineare e discreto, confacente sia all’immagine di un’azienda moderna sia allo standard urbano dell’intorno. In continuità con l‘officina esistente è stato previsto un settore sotterraneo con funzione di deposito, con una fascia perimetrale illuminata da pozzi-luce continui. Nel nuovo settore a piano terreno vengono integrate le fasi di lavorazione e assemblaggio dei serramenti in alluminio, con un’area di carico e scarico interna i veicoli possono accedervi attraverso due portoni che si chiudono a scomparsa. La scelta di un rivestimento in lamiera forata è stata concepita per dare la stessa pelle alla vecchia officina e alla nuova struttura: un unico perimetro urbano che conferisce luminosità e leggerezza, richiamando la funzione produttiva dell’officina.